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Sabato 25 gennaio 2020, ore 16.30, al teatro Verdi di Corsico 

Liberamente ispirato da “La grande fabbrica delle parole” di Agnès De Lestrade

Con Massimo Zatta e Antonio Brugnano
Regia di Valentina Maselli

Produzione Compagnia Altre Tracce

Spettacolo finalista concorso nazionale “In-Box Verde 2018”

INFO E BIGLIETTI
Spettacolo adatto ai bambini dagli 8 anni
Costo del biglietto 4 euro.
Per info e prenotazioni 02 447 2626 | info@comteatro.it
Meglio prenotare 😉

“In un paese lontano e dai più sconosciuto, le parole hanno un enorme valore. I cittadini di questo paese pesano con molta attenzione ogni sillaba pronunciata, e pensano 10, 100, 1000 volte prima di dire anche solo una parola. Sembrerebbe un mondo ideale in cui vivere, un mondo in cui si riconosce il reale e grande potere delle parole. Purtroppo, si sa, non è tutto oro quel che luccica e i cittadini di questo paese non sono più saggi di quelli del resto del mondo, semplicemente qui le parole si comprano, si pagano e costano anche care. Insomma, in questo paese, se si vuol dire qualcosa bisogna andare al “negozio delle parole” e comprare ciò di cui si ha bisogno. Ed è proprio qui che è ambientata la nostra storia e a raccontarcela è il misterioso venditore di parole. Uno strano personaggio questi, apparentemente avido e interessato agli affari del suo negozio, che nasconde – forse troppo bene – un cuore sensibile, soprattutto per le storie a lieto fine. Il venditore di parole ci narra quindi la sua storia preferita, quella di Max e Tonio.

Max e Tonio erano amici. Erano. Al passato. Ora non lo sono più.
Sempre che si possa smettere di essere amici quando si è stati amici davvero.
Max e Tonio amano la stessa ragazza.
Da sempre, da quando giocavano ai cavalieri invincibili e credevano che lei fosse una principessa da salvare.
Ma lei non si sentiva da salvare e loro hanno perso la meraviglia delle avventure insieme per una principessa inesistente.
A Max il suo amico Tonio manca tantissimo e prova a dirglielo.
Ci prova tutti i giorni. Ma nonostante compri i discorsi più costosi non trova mai le parole giuste. Bisogna impegnarsi per ritrovarle.
A Tonio il suo amico Max manca tantissimo.
Ma è senza parole e non sa come farglielo sapere.
E certi silenzi possono essere fraintesi.
Bisogna impegnarsi per ritrovarsi…”