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NEWS

cosa c'è di nuovo in scena

VajontS 23

VAJONTS 23Azione corale di teatro civileUn racconto, cento racconti di acqua e di futurocurato da Marco Paolini con la collaborazione di Marco Martinelli Comteatro Corsico per VajontS23mis en espace regia Claudio Orlandini con Carola BoschettiCinzia Read more…

SOGNO E SON DESTO

Con il sostegno di Fondazione Cariplo e il patrocinio del Comune di Corsico, due giorni, tre spettacoli, cinque repliche per un fine settimana dedicato al nostro pubblico bambino e sì, sono invitati anche gli adulti.  Read more…

Anime Animali

𝘓𝘢 𝘷𝘪𝘵𝘢 𝘢𝘵𝘵𝘳𝘢𝘷𝘦𝘳𝘴𝘰 𝘭𝘰 𝘴𝘨𝘶𝘢𝘳𝘥𝘰 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘦 𝘣𝘦𝘴𝘵𝘪𝘦regia di 𝗖𝗹𝗮𝘂𝗱𝗶𝗼 𝗢𝗿𝗹𝗮𝗻𝗱𝗶𝗻𝗶 Torna il consueto appuntamento con lo spettacolo itinerante di Comteatro Studio.Con il patrocinio del Comune di Corsico, anche quest’anno, tra le atmosfere poetiche del parco Read more…

#comteatro

Associazione Culturale

Un teatro sogniamo.
E di questi tempi non è poco.

Scuola di Teatro

Il teatro è la prova generale
di un mondo possibile

Compagnia di Produzione

Lo spettacolo è la festa dell'incontro
tra me e te

“Abbiamo cominciato a costruire un totem – chissà perché poi – un totem di cartone in mezzo a questa piazza – era la fine gli anni Settanta, era arrivato il Living in Italia e aveva fatto vedere che cos’era il Teatro di strada, il Teatro di denuncia, gli attori che si spogliavano in piazza, che si denudavano, era una cosa bellissima. Abbiamo costruito questo totem, non so perché, non riesco a spiegarmi razionalmente cosa fosse per noi questo totem, e a un certo punto ci siamo messi a costruirlo prima e poi con dei bastoni a distruggerlo. Per noi quello era il teatro, avevamo 17 anni e avevamo voglia, molto probabilmente di farci sentire – questo lo posso dire oggi – avevamo voglia di urlare la nostra voglia di essere nel mondo, e appunto, ancora una volta, probabilmente la nostra voglia di essere visibili a qualcuno. Non ci vedeva nessuno perché non arrivava nessuno. Noi mettevamo dei cartelli “Venite a vederci, performance”, muta tra l’altro, perché le parole erano difficili da dire. Quello che era interessante era usare la nostra energia, il nostro corpo, la nostra forza fisica. Ecco, e qui è iniziato, devo dire – c’ero solo io, ai tempi, e meno male perché loro erano molto più giovani – il percorso del Comteatro.”

Claudio Orlandini